Un dettaglio dell'autografo

La Bohème ritrovata


Un autografo inedito che riscrive la storia dell'opera di Giacomo Puccini 

È datato 19 giugno 1893 l'autografo di Giacomo Puccini rinvenuto a Lucca, che riscrive la storia di uno dei successi più grandi del compositore lucchese, ancora oggi tra i più eseguiti nel mondo: La Bohème. Il foglio, scritto sul fronte e sul retro, presenta gli schizzi del maestro per il I atto dell'opera e alcuni che verranno invece utilizzati nel III quadro, in cui si parla della malattia mortale di Mimì. Schizzi in cui, a fianco di brani che verranno poi scartati, si trovano già tantissime idee di quella che diventerà la Bohème che conosciamo oggi e che anticipano di molto la prima stesura dell'opera. L'autografo è stato dato in comodato gratuito per 10 anni alla Fondazione Giacomo Puccini e sarà esposto nella Casa natale del Maestro. Il manoscritto è stato presentato al pubblico sabato 15 dicembre al Teatro del Giglio di Lucca. All'incontro, alle ore 17.30, hanno partecipato Virgilio Bernardoni, presidente dell'edizione nazionale delle opere di Giacomo Puccini e Dieter Schickling, autore di Giacomo Puccini. Catalogue of the Works, entrambi membri del Comitato scientifico della Fondazione Puccini, Nicola Luisotti, direttore musicale dell'Opera di San Francisco e del Teatro San Carlo di Napoli, membro dell'Albo d'oro del Museo Casa natale.

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