La Fondazione Puccini e il Comune di Lucca, con la consulenza del Centro studi Giacomo Puccini, presentano la mostra Giacomo Puccini. Immagini e suggestioni di un successo internazionale.

La mostra, a cura di Simonetta Bigongiari e Maurizio Pera, ripercorre le principali tappe della carriera artistica di Giacomo Puccini attraverso una selezione del materiale di un’importante collezione privata, la Collezione Bigongiari, costituita con passione e custodita con amore.

Il materiale è oltremodo interessante e vario e consente soprattutto di valutare con immediatezza il livello di grande popolarità cui giunsero le opere pucciniane, oltre che il livello di fama internazionale che, da un certo momento in poi, circondò la figura di Giacomo Puccini.

Una volta raggiunto il grande successo - e possiamo prendere come termine post quem  la prima assoluta di Manon Lescaut nel 1893 - Casa Ricordi iniziò una frenetica produzione di materiale a stampa ‘pucciniano’ di ogni genere. Si trattava, soprattutto, dei libretti e degli spartiti per canto e pianoforte, diffusi attraverso le varie succursali della ditta, nelle varie lingue, in tutto il mondo, ma anche di riduzioni, per ogni tipo di strumento, dei brani più celebri delle opere pucciniane, di serie di cartoline, bozzetti di costumi, illustrate dai grandi ‘cartellonisti’ dell’epoca.

La mostra presenta un itinerario base articolato in quattro grandi pannelli dove, attraverso la grafica e la fotografia, viene ripercorsa la straordinaria ascesa di Giacomo Puccini, dagli esordi a Turandot, la grande opera incompiuta.

Sono esposti materiali originali - fotografie di scena, oleografie, piatti (opera delle manifatture Richard Ginori e Fornasetti), figurine, perfino quei calendarietti che, dall’inizio del secolo, erano distribuiti come omaggio ai clienti dei negozi di barberia – a testimoniare la straordinaria diffusione dell’immagine di Puccini e delle sue opere.
Singolare caso di grandezza e di popolarità.